Performance teatrale

La storia di Azur e Asmar

Teatro ragazzi

Theandric ha scelto di mostrare ancora una volta la sua strada per la nonviolenza ai bambini e alle loro famiglie con una bellissima storia, ispirata al lungometraggio Azur e Asmar di Michel Ocelot.

scritto e diretto da Maria Virginia Siriu

interpretato da Dreh Busu e Antonio Luciano

scenografia e maschere Walter Ecca

costumi Valentina Chirico

I protagonisti sono due amici nemici: Azur, biondo con gli occhi blu, cristiano, e Asmar, bruno con gli occhi scuri, musulmano. Cresciuti dalla stessa donna, madre di Asmar e nutrice di Azur, fin da piccoli si battono e si amano come due fratelli. Separati per alcuni anni a causa delle paure del padre di Azur, i due amici d’infanzia si ritroveranno come rivali alla ricerca della fata dei Jinn, protagonista della fiaba che gli veniva raccontata nell’infanzia dalla madre/nutrice. Una storia avventurosa in un Maghreb medievale, ricco di pericoli, sortilegi e meraviglie che ci porterà a capire quanto sia importante la condivisione e la collaborazione contro ogni discriminazione e ci mostrerà che che Azur e Asmar sono in fondo facce della stessa medaglia.

Azur e Azmar conduranno gli spettatori in un viaggio che li porterà alla scoperta di una verità profonda, al di là dei luoghi comuni. Uno spettacolo dinamico e accattivante, dove è forte e fondamentale l’interazione coi bambini, attraverso filastrocche, indovinelli e un coinvolgimento continuo.

Come ogni produzione che Theandric realizza per i più piccoli, anche La storia di Azur e Asmar educa alla cultura della nonviolenza. Un bambino insicuro porterà a mascherare la propria insicurezza con l’aggressività e la violenza, riportando queste caratteristiche in età adulta; al contrario, un bambino che conosce, e sopratutto riconosce, le proprie paure tenderà ad affrontarle sin da piccolo.

Il teatro è un luogo fuori dal tempo e dallo spazio che permette più di ogni altro mezzo di comunicare un messaggio potente: la violenza non è mai la soluzione giusta per risolvere i problemi.

 

Dicono di Azur e Asmar:

Si tratta di una fiaba sulla solidarietà, sull’amicizia e sul superamento delle differenze in cui due fratellastri di censo e religioni diversi si trovano a doversi dare una mano per uscire dai guai.
A tutti i bambini, che hanno fatto osservazioni molto belle nella chiacchierata dopo lo spettacolo, è risultato chiarissimo il senso della favola, grazie alla garbata e ilare vena di Andrea Busu e Antonio Luciano che li coinvolgono, giocano con loro, li fanno partecipare alle tre fatidiche prove che dovranno superare per liberare l’immancabile fanciulla – che si rivelerà però uno spirito, alla fine, stavolta ci siamo liberati della principessa!. I piccoli spettatori dovranno trovare chiavi nascoste, annusare e indovinare odori per attraversare porte… e anche valutare il comportamento dei due personaggi per stabilire chi sia il più virtuoso. Stimolare lo spirito critico dei bambini e la discussione, guidata, tra loro è un ottimo modo per contribuire alla loro consapevolezza. Del mondo e del prossimo.(Elena Scolari, Pane Acqua e Culture)

Età consigliata: 5-11 anni
Durata: 60 minuti